In poco meno di un anno dalla nascita dell'idea, il progetto Sanyapp ha raggiunto diversi importanti
traguardi: il deposito della domanda di brevetto italiano, lo sviluppo di un prototipo testato in Hub22 Mechatronics, ed una
sperimentazione pratica, in collaborazione con l’impresa di servizi Service Line 2000 e il centro di formazione professionale CIAC,
che dispone di cinque sedi operative in Piemonte.
E' il primo test in un contesto rilevante dell'applicazione mobile ideata da Robson durante il primo lockdown 2020, sviluppata per fronteggiare l'emergenza sanitaria negli ambienti caratterizzati da un'elevata presenza di persone. Tra questi, per fare alcuni esempi, vi sono i luoghi di lavoro, di cura, di ristorazione e i mezzi di trasporto, ma soprattutto i luoghi di formazione, frequentati da persone di diverse fasce d'età e provenienti ad una vasta area territoriale.
Durante la sperimentazione avviata al CIAC di Ivrea, gli ambienti dell'istituto (aule, laboratori, bagni, aree comuni, uffici) sono stati contrassegnati
con un QR code, leggibile dalla fotocamera dello smartphone. Gli addetti alla pulizia, i responsabili della sicurezza, la direzione ed i tecnici, sono stati dotati dell'applicazione che gli ha consentito di programmare il piano degli interventi sulla base del calendario delle lezioni, guidando gli operatori in modo puntuale e gestendo al meglio le emergenze.
Questi sono i principali risultati raggiunti:
Tutto questo è accaduto grazie alla tecnologia che ha migliorato i tempi di risposta alle richieste urgenti, ha creato un registro elettronico con la traccia del lavoro svolto, consultabile all'occorrenza dagli RSPP, e ha innalzato il livello generale di qualità di una scuola.
La sperimentazione è stata assolutamente necessaria, ci ha permesso di raccogliere le impressioni ed i suggerimenti di tutte le figure coinvolte e rilasciare un aggiornamento importante dell'app.
Grazie al loro prezioso contributo, il servizio si è migliorato, diventando più agevole, con una base di dati chiara e sicura, in grado di trasmettere una maggior sicurezza attraverso una reale trasparenza condivisa con ogni fruitore del servizio.